Capitolo 9 – Giorgio o Giorgia intersessuale

Ma se Giorgio fosse stato intersessuale? In questo universo parallelo, il personaggio che abbiamo visto nello scorso capitolo nasce con una variazione delle caratteristiche sessuali.

Torniamo ai primi momenti di vita

Se la dottoressa, osservando il neonato, al posto di un pene, avesse trovato un micro-pene (o maxi-clitoride) e una apertura vaginale? Che cosa sarebbe successo?

Le persone che hanno variazioni delle caratteristiche sessuali che non rientrano nei criteri tipici di maschio o femmina sono dette intersex. Non sempre queste variazioni sono visibili, possono essere genetiche, coinvolgere solo organi interni, o diventare visibili solo più avanti nella vita. Il bambino in questione, però, è nella rara situazione in cui i genitali non sono chiaramente maschili o femminili.

Visioni sulla intersessualità

Anche se di solito non causano problemi di salute, le condizioni di intersessualità sono spesso categorizzate come disturbi dello sviluppo sessuale. E’ vero che spesso causano sterilità, ma non tutte le persone vogliono avere figli. Molte persone intersessuali non si considerano malate, ma accettano di buon grado la propria situazione. [1]Fonte 1 Fonte 2

Una delle visioni più comuni per quanto riguarda l’intersessualità è che le persone intersessuali siano di uno dei due sessi ma che siano “difettose”, e che debbano essere “aggiustate” per diventare una femmina normale o un maschio normale. Tuttavia, due persone con la stessa condizione di intersessualità potrebbero essere categorizzate come “maschio difettoso” da un dottore e come “femmina difettosa” da un altro. [2] Per scoprire le ragioni storiche di questa situazione: La scioccante storia del concetto di Genere

In realtà, alla maggior parte delle persone intersex viene assegnato il genere femminile, semplicemente, perché costruire chirurgicamente una vagina è più facile di costruire un pene.

La storia di Giorgia intersessuale

E in questo racconto, è quello che succede a Giorgia. Prima ancora che Giorgia impari a gattonare, a pochi mesi, il suo pene è tagliato per formare un clitoride di dimensioni accettabili. [3]Il pene/clitoride è l’organo più importante della sessualità umana. Tagliarlo ha conseguenze gravi e indelebili. Quando questo tipo di operazione viene effettuata su neonati non intersex, si … Continue reading Ai suoi genitori viene detto che si tratta di un’operazione di routine. Nel suo certificato di nascita c’è scritta una F, e Giorgia viene cresciuta come una femminuccia.

Grembiule rosa, bamboline, sei come la mamma, bella bambina, vestitini e capelli lunghi fanno parte della sua socializzazione femminile.

Giorgia va incontro ad altri interventi ai genitali, e quando crescerà dovrà portare avanti una terapia ormonale femminile a base di estrogeno per essere come le altre ragazze.

Qui la storia si dirama. Se la socializzazione femminile ha successo, Giorgia avrà una identità di genere femminile. Da grande scoprirà di essere sterile, ma potrebbero anche non dirle mai che è intersessuale. Anche scoprendolo penserà di essere nata con un disturbo dello sviluppo sessuale che fortunatamente i dottori le hanno curato.

Il clitoride che le hanno costruito non funziona perfettamente, perché le hanno tagliato via moltissimi recettori nervosi. Potrebbe avere problemi sessuali, ma almeno si integrerà nella società come donna. Potrebbe anche sposarsi e adottare dei figli. Probabilmente Giorgia non si considererà parte della comunità Queer, anche se scoprisse di essere intersessuale.

Giorgio intersessuale

Ma se invece Giorgia sviluppasse un’identità di genere maschile? E’ una cosa abbastanza comune. Le persone intersessuali possono avere qualsiasi identità di genere, come le altre persone. In questo caso il suo subconscio rifiuta il genere femminile e costruisce una visione maschile di sé.

In qualche punto della sua vita inizia a chiamarsi Giorgio, smettere di usare una terapia ormonale femminile e iniziare ad assumerne una maschile. Giorgio potrebbe scoprire di essere intersex. Scoprendo di non essere nato femmina, ma che il genere femminile gli è stato forzatamente assegnato alla nascita, sarà triste e frustrato, oltre che arrabbiato del fatto di aver subito operazioni femminilizzanti senza il suo consenso.

Le caratteristiche femminili che i dottori hanno lavorato duramente per fargli sviluppare gli provocheranno dolore e frustrazione.

Questo Giorgio si considera parte della comunità Queer. Potrebbe identificarsi con il termine transgender, e considerarsi simile ad altri uomini che hanno svolto una transizione. Giorgio crescerà e diventerà un uomo, ma non si libererà mai delle conseguenze delle operazioni che ha subito durante l’infanzia.

Capitolo precedente: Capitolo 8: Giorgio è un ragazzo come tanti

Capitolo successivo:

Indice della guida: Guida introduttiva alla comunità Queer.

Per saperne di più

I di Intersex – Doryan Blu

2020: Un anno di vittorie per la comunità intersessuale – Doryan Blu.

Com’è essere intersessuali? | Minuti con | UNILAD | @LADbible TV – un uomo intersessuale, assegnato femmina alla nascita, racconta la sua storia. Youtube.

Questa donna intersessuale nera condivide la sua potente storia – una donna intersessuale, assegnata maschio alla nascita, parla di sé. Youtube,

La storia di Maria, una donna intersessuale e lesbica a cui è stato assegnato il genere femminile alla nascita. Youtube.

References

References
1 Fonte 1 Fonte 2
2 Per scoprire le ragioni storiche di questa situazione: La scioccante storia del concetto di Genere
3 Il pene/clitoride è l’organo più importante della sessualità umana. Tagliarlo ha conseguenze gravi e indelebili. Quando questo tipo di operazione viene effettuata su neonati non intersex, si chiama Mutilazione Genitale Femminile.