Capitolo 4 – L’invenzione dell’omosessualità

Tolti di mezzo quei modi di pensare che ci ancorano, possiamo iniziare a parlare della nascita dell’omosessualità, e con essa del concetto di orientamento sessuale.

Capitolo precedente: Capitolo 3 – Falsi Miti

Alla fine del 1800, per risolvere l’apparente conflitto tra le convinzioni dell’epoca e l’esistenza di persone che si comportavano in modo imprevisto, è stata inventata una condizione che chiamiamo omosessualità. Questa condizione avrebbe come caratteristica principale la deviazione dell’attrazione sessuale nella direzione sbagliata.

L’omosessualità come devianza

Provo a dare una visione d’insieme dell’orientamento sessuale come la divisione tra “sessualità normale” e “devianza”.

L’uomo omosessuale, invece di provare attrazione per le donne, prova attrazione per altri uomini. L’uomo omosessuale non è capace di provare attrazione per le donne. Per questo motivo partecipa in un atto sessuale inferiore, che tenta di imitare il sesso eterosessuale.

La donna omosessuale, non potendo provare^[1]Notiamo come l’eterosessualità maschile non è mai notata come “incapacità di essere attratti dagli uomini”, mentre l’omosessualità femminile lo è. attrazione per gli uomini, sviluppa relazioni con delle donne. La donna omosessuale non può adempiere al suo ruolo naturale di madre e quindi si accontenta di una esistenza femminile incompleta.

Si noti come il concetto di Natura viene distorto per rispecchiare quello che è considerato socialmente accettabile.

La teoria dell’inversione sessuale

Una delle teorie principali del passato per giustificare l’omosessualità è la teoria dell’inversione sessuale. L’invertito manifesta desideri sessuali e a volte comportamenti esteriori tipici del sesso opposto a quello biologico. Secondo questa teoria gli uomini omosessuali sono uomini “femminilizzati” e le donne omosessuali sono “mascolinizzate”.

Ora, queste categorie non corrispondono necessariamente all’uomo gay e alla donna lesbica moderni^[2]Figure che sono l’evoluzione di quelle dell’uomo e della donna omosessuali.. La figura dell’invertito raccoglie in sé almeno cinque lettere dell’acronimo LGBTIA+.

L’inversione sessuale, come è intesa qui, significa istinto sessuale deviato da una anormalità costituzionale innata verso le persone dello stesso sesso.

Havelock Ellis in the Psychology of Sex, second volume

Nella nostra società, ancora, l’attrazione per gli uomini è considerato un tratto femminile, e l’attrazione per le donne un tratto maschile.

L’omosessualità è non conforme

L’associazione tra omosessualità e non-conformità di genere^[3]Non-conformità significa non obbedire alle regole di genere. era talmente alta che alle persone omosessuali erano somministrate quantità maggiori di ormoni del proprio genere perché si pensava che li avrebbe “curati”.^[4]Ne parliamo in questo articolo L’anatomia non è destino: l’eugenetica e la politica LGBTQ.

Questa associazione ha tutt’ora conseguenze sulle persone gay^[5]Il termine gay può essere approssimativamente tradotto come omosessuale.odierne. Alcuni uomini gay, ad esempio, sapendo di avere l’aspettativa di essere effemminati, si sforzano di contrastare la cosa essendo estremamente mascolini. Altre persone, al contrario, accettando la femminilità associata, assumono una identità non completamente maschile^[6]Che chiameremo magari demi-maschi o uomini non binari., o anche un’identità con elementi maschili e femminili^[7]Identità non binarie, come ad esempio bigender, genderfluid, nonbinary, genderqueer.. Esistono mille esempi tra questi due estremi:

Come siamo arrivati ad oggi?

Dai primi del 1900 ad oggi, avviene un cambiamento estremamente importante nella visione dell’omosessualità.

Gli omosessuali prendono consapevolezza di sé stessi.