La mia prima mini-serie riguarda le identità dell’acronimo LGBTIA. Nella prima puntata si parla di lesbiche: sappiamo già cos’è l’omosessualità, ma parliamo del lesbismo come identità e della storia della comunità lesbica.
Il lesbismo è l’attrazione romantica, sessuale e sentimentale tra donne, ovvero l’omosessualità femminile.
Il dizionario
Origine del termine
Il termine viene utilizzato per la prima volta nel 1800, in riferimento alla poetessa greca Saffo, abitante dell’isola di Lesbo. Le sue opere contenevano – successivamente scandalosi- riferimenti all’amore tra donne. La diffusione è dovuta al suo utilizzo in alcuni manuali medici all’inizio del 1900, che la rappresentavano come una perversione sessuale. Successivamente il termine è stato appropriato, ed è diventato il nome di una sottocultura nelle società occidentali formata da persone che si riconoscono nell’identità lesbica.
Chi sono le lesbiche?
Una definizione corrente di lesbica può essere “una donna che prova attrazione sessuale esclusivamente per le altre donne”. Tuttavia, è notevole osservare come storicamente le persone a riconoscersi nell’identità lesbica non rispettavano il criterio dell’esclusività.
Inoltre, l’eterosessualità è talmente parte del ruolo di genere femminile che è comune per le lesbiche non riconoscersi in esso, al punto che “lesbica” potrebbe essere considerata da alcuni punti di vista una identità di genere non binaria. Solo per alcune persone, ovviamente.
Il modo più inclusivo di vederla è che può considerarsi lesbica una “persona che non è un uomo, attratta da non-uomini”.
Quando è stato necessario effettuare ricerche sulla salute delle lesbiche, ricercatori hanno dichiarato che non esiste una definizione standard di lesbica perché “il termine è stato utilizzato per descrivere donne che fanno sesso con altre donne, o esclusivamente o congiuntamente al sesso con uomini; donne che si identificano come lesbiche; e donne la cui preferenza sessuale è per le donne” e che “la mancanza di una definizione standard e di domande standard ha reso difficile definire una popolazione di donne lesbiche”. [1] “Lesbian Health: Current Assessment and Directions for the Future” al link https://books.google.com/books?id=jVzGMF25uasC&pg=PA22
Cultura Lesbica
Dagli anni ’70 in poi si è affermata sempre di più l’idea che “lesbica” sia una definizione che sta alla donna stessa adottare o rifiutare: lesbica è ogni donna che si definisca tale, a partire dal proprio oggetto del desiderio, ma riconoscendo altresì nel lesbismo un tratto importante della propria personalità, identificandosi con le altre lesbiche e riconoscendosi nella cultura lesbica.
Questa cultura ha le sue origini nei primi decenni del 1900, in alcuni momenti e in alcuni luoghi ben determinati, come Berlino e Parigi degli anni 20 e 30, New York nel 1925, nelle grandi città dell’occidente durante gli anni 70. Ha contribuito ampiamente all’inizio della battaglia per i diritti degli omosessuali.
Storia del Lesbismo
Salotti, bar e librerie furono i primi luoghi di incontro e di proliferazione della cultura lesbica. Nelle comunità lesbiche agli inizi del XX secolo, nacque la distinzione fra le butch e le femme, in base all’atteggiamento rispettivamente mascolino o femminile nel modo di comportarsi, di identificarsi e di vestirsi.
Nel 1955 fu fondata a San Francisco una delle prime organizzazioni lesbiche, la Daughters of Bilitis, con lo scopo di creare un luogo tranquillo per socializzare e discutere delle difficoltà della vita e del lesbismo. L’organizzazione si occupò successivamente anche della lotta per i diritti delle donne lesbiche.
Il rapporto delle lesbiche con la società rimase per lungo tempo all’insegna dell’invisibilità, come conseguenza dello stigma sociale verso l’omosessualità.
Obbiettivi della comunità lesbica in Italia
- difendere le lesbiche dalle discriminazioni
- diffondere visibilità ed informazione
- difendere i diritti delle lesbiche come individui, come coppie e come gruppi
- leggi a favore delle libertà civili, contro le discriminazioni personali e nel mondo del lavoro
- maternità indipendente, accesso a riproduzione assistita, adozione e affidamento di minori
- tutelare l’autodeterminazione delle donne sul proprio corpo
- garantire il pieno diritto alla salute ed al benessere delle lesbiche
Per saperne di più
“The Straight Mind” di Monique Wittig al link https://profondorosa.noblogs.org/gallery/5063/straightmind.pdf
Per quanto riguarda la storia lesbica, l’articolo “1995: First Lesbian organisation rises on waves of militant struggles” al link https://www.workers.org/2006/us/lavender-red-51/
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A di Asessuale, Aromantico, Agender
References
| ↑1 | “Lesbian Health: Current Assessment and Directions for the Future” al link https://books.google.com/books?id=jVzGMF25uasC&pg=PA22 |
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