A di Asessuale, Aromantico, Agender

Una foto scattata durante Il pride di Cologne del 2019. sono visibili diverse ragazze che indossano la bandiera asessuale e la bandiera aromantica come gonna e come mantello. Le due persone al centro portano cartelli su cui scritto "Aromantische & asexuelle Sichtbarkett JERT!" e "aro-späre, aromantisher Attivismus #noROMO".
2019 ColognePride – CSD-Parade da Wikicommons

Asessuali, Aromantici, Agender: le identità senza attrazione sessuale, senza attrazione romantica, senza genere. Scopriamo le vite complete e felici dei membri della sesta lettera dell’acronimo LGBTIA. Vediamo in riassunto i rapporti con la sessualità e le idee sul sesso, lo spettro asessuale, lo split attraction model, l’aromanticismo, la storia e gli obbiettivi della comunità asessuale.

I tre termini del titolo indicano l’assenza di attrazione sessuale (asessualità), l’assenza di attrazione romantica (aromanticismo), e l’assenza di identità di genere (agender).

Agender

L’identità agender può essere considerata da una parte un’identità di genere che fa parte dei quelle non binarie, dall’altra l’assenza di identità di genere. A seconda della sua esperienza personale la persona agender può considerarsi transgender.

Una persona che usa l’etichetta agender può riportare di:

  • Non avere identità di genere
  • Avere un’identità neutra
  • Non essere in grado di definire la propria identità
  • Disinteresse riguardo alla propria identità di genere e la percezione esterna del proprio genere
  • Considerarsi esclusivamente un essere umano, indipendentemente dal genere.

Asessualità

L’asessualità si definisce come un orientamento sessuale caratterizzato dalla mancanza di attrazione sessuale verso tutti i generi. L’asessualità non è da confondersi con una mancanza di libido o con la non volontà di avere rapporti sessuali. Così come è possibile per una persona omosessuale fare sesso con una persona dell’altro genere, così una persona asessuale può avere rapporti sessuali senza dover rinunciare alla propria identità. La persona asessuale può essere

  • Sex-averse o sex-repulsed, e quindi non volere fare sesso e trovare il pensiero sgradevole;
  • Sex-indifferent, quindi essere indifferente al sesso;
  • Sex-favourable, quindi provare interesse per il sesso e poter apprezzarlo.

Le persone asessuali possono provare attrazione romantica e avere relazioni.

Spettro asessuale

Naturalmente la natura umana non comprende esclusivamente le due opzioni:

  1. provare attrazione sessuale tutti i giorni, più volte al giorno, e per una varietà di persone;
  2. Essere asessuale;

ma esiste tutta una varietà di esperienze che si trovano nel mezzo.

Quando una persona prova attrazione sessuale raramente o solo in condizioni specifiche non dipendenti dalla propria volontà, allora appartiene allo spettro asessuale. Le due identità più comuni dello spettro sono:

  • Greysessuale, di chi prova attrazione sessuale raramente;
  • Demisessuale, di chi può provare attrazione sessuale solo con qualcuno con cui si ha stretto un forte legame emotivo.
Lo spettro aromantico. Una linea con due estremi, sulla quale sono rappresentati tre omini, uno rosa, uno viola ed uno azzurro. Sopra quello rosa la scritta "sessuale (anche detto allosessuale), una persona che prova attrazione sessuale.". All'altro estremo, su quello azzurro, la scritta "asessuale: non prova attrazione sessuale". Sopra e sotto l'omino viola le scritte "Grey- a: qualcuno che si identifica in qualche modo tra asessuale e sessuale" e "demisessuale: prova attrazione sessuale solo dopo che si è sviluppato un forte legame affettivo".

Gli asessuali, come tutti, possono avere visioni generali diverse riguardo al sesso, quindi possono vederlo negativamente o positivamente. Il primo gruppo di persone si dice sex negative, il secondo gruppo si dice sex-positive. Quando una persona ha una visione neutrale riguardo il sesso, è detta sex-neutral.

Così come l’asessualità non è la scelta di non fare sesso, così la demisessualità non è la scelta di fare sesso solo in condizioni precise.

La definizione di “forte legame” viene spesso male interpretata come semplice attrazione romantica o affinità. Per comprendere meglio la definizione si potrebbe pensare ad una forte e duratura amicizia, ad un rapporto interpersonale lungo, profondo e significativo, o al matrimonio.

La necessità di una specifica caratteristica (non legata al genere) nell’altra persona per poter provare attrazione non è considerata, di solito, un orientamento sessuale che fa parte dello spettro asessuale (per esempio la cosiddetta sapiosessualità).

Split attraction Model

Solitamente si parte dal presupposto che una persona che prova attrazione sessuale per un genere (ad esempio un eterosessuale) provi attrazione romantica per lo stesso genere (e sia quindi eteroromantico). Però l’attrazione sessuale e l’attrazione romantica non vanno sempre di pari passo anche per quanto riguarda il singolo partner. Addirittura alcune persone provano attrazione romantica per un genere ed attrazione sessuale per l’altro.

Il “modello dell’attrazione separata” permette di rappresentare l’attrazione romantica separatamente da quella sessuale. Quindi una persona che usa il modello può descrivere il proprio orientamento romantico sostituendo alla desinenza “-sessuale” la desinenza “-romantico”.

Esempi:

L’uomo eteroromantico omosessuale prova attrazione romantica per le donne e sessuale per gli uomini.

La donna asessuale aromantica non prova attrazione sessuale o romantica per nessuno.

La ragazza biromantica omosessuale prova attrazione romantica per le persone di più generi, ma attrazione sessuale solo per le donne.

Aromanticismo

Le persone aromantiche non sperimentano attrazione romantica. L’assenza di attrazione romantica non equivale al disinteresse o al disprezzo, o alla non volontà di partecipare in relazioni romantiche. Le persone aromantiche non sono tutte asessuali: possono avere qualsiasi orientamento sessuale (eterosessuale, omosessuale, bisessuale, asessuale ecc.).

Vale anche il contrario: le persone asessuali possono essere eteroromantiche(33%)*, bi-panromantiche(20%)*, omoromantiche(16%)* et cetera. Queste percentuali derivano da un sondaggio informale di carrodibuoi.it, e non sono da considerarsi ufficiali ma solo indicative.

Naturalmente, di norma, le persone aromantiche provano affetto ed altri sentimenti per le altre persone.

Anche se spesso le persone aromantiche non partecipano in relazioni romantiche, possono avere altri rapporti particolarmente stretti, caratterizzati da profondo impegno e importanza, che possono essere chiamate Relazioni QueerPlatoniche (QPR).

Spettro aromantico

Bandiera dello spettro aroace

Parallelamente allo spettro asessuale, esiste anche lo spettro aromantico, ovvero lo spettro in cui si situa una persona che prova attrazione romantica raramente o solo in condizioni particolari, non dipendenti dalla volontà dell’individuo. Come ci si può aspettare l’equivalente della demisessualità è il demiromanticismo, e l’equivalente della greysessualità (parola che deriva dall’”area grigia” tra asessualità e altri orientamenti) è il greyromanticismo.

Storia asessuale

Le prime menzioni dell’asessualità come orientamento sessuale avvengono in ambienti Queer negli anni ‘50, in particolare nel magazine Transvestia di ambito transgender. Il termine si rivede negli anni ‘70 in ambienti femministi e nel 1972 Lisa Orlando pubblica lo “Asexual Manifesto”, anche se il significato del termine che usò era diverso da quello odierno. Nel 1981 compare una lettera sul giornale femminista Heresies, scritta da Catherine Kobaly, in cui parla del suo desiderio di entrare in contatto con gli altri asessuali e di non doversi vergognare del proprio orientamento sessuale. Due anni dopo viene pubblicato il primo studio empirico sull’asessualità.

Nel 2001 David Jay ha fondato la Asexual Visibility and Education Network (AVEN). Da allora la comunità asessuale ha continuato a confrontarsi e a riunirsi usando come mezzo l’internet.

Obbiettivi

Gli obbiettivi principali della comunità asessuale al momento sono legati principalmente ad aumentare la visibilità e l’informazione riguardo l’asessualità, ma anche a porre fine le discriminazioni verso le persone asessuali. Si vuole:

  • Che l’asessualità sia vista come un orientamento sessuale e non una malattia;
  • La normalizzazione dell’asessualità sia dal punto di vista medico che dal punto di vista dei media;
  • Che cessino le terapie di conversione per le persone asessuali;
  • Che diminuiscano il più possibile le situazioni di “stupro correttivo” e che sia riconosciuta l’aggravante di discriminazione in base all’orientamento sessuale.

Fonti

Carrodibuoi.it, storia asessuale

timeline of asexual history su wikipedia.org (EN)

wikipedia.org, asexuality (EN)

sexual attraction da wikipedia.org (EN)

carrodibuoi.it, cos’è l’asessualità

lgbta.wikia.org, sex-favorable (EN)

betterhelp.com, split attraction model (EN)

www.e-ir.info, asexuality, the internet and the changing lexicon of sexuality.

www.asexuality.org

Nonbinarywiki, Agender

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